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L'Ente Gestore: 
"Scuola dell'Infanzia
Emilio Alemagna"

L' "Asilo Infantile Emilio Alemagna” fu istituito il 29 ottobre 1904 e fu eretto con Regio Decreto in Ente Morale il 12 luglio 1908, in qualità di Ente Pubblico assunse la qualifica di Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza (I.P.A.B); nel 2003 l’Ente fu depubblicizzato ex lege e trasformato in persona giuridica di diritto privato senza scopo di lucro.
Assunse la denominazione di "Scuola Materna E. Alemagna” in seguito alla riforma del 1968 (legge 444/1968) e, dopo l'ulteriore riforma del 1991, divenne Scuola dell’Infanzia.
Dopo la parificazione avvenuta nel 2002 è oggi una Scuola pubblica paritaria integrata nel sistema di istruzione nazionale.
Dopo la trasformazione operata con decreto della Regione Lombardia nel 2003 oggi l'Ente Gestore è rappresentato  dalla persona giuridica di diritto privato "Scuola dell'Infanzia E. Alemagna".

Bimba a scuola
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Emilio Alemagna

L’Architetto Emilio Alemagna ( Milano 1833 - Barasso 1910) nacque e crebbe nell’ambiente della aristocrazia milanese.
Si laurea in Matematica e Ingegneria all'Università di Pavia e si perfeziona in Architettura presso l'Accademia di Belle Arti di Milano; operò in un periodo di restaurazione e di ripresa dei valori culturali-estetici dei tempi passati e di apertura verso nuove problematiche nel cinquantennio post-unitario, che fu determinante per la formazione del movimento dell’architettura lombarda moderna.

Fu membro dell’Accademia di Brera dove in quel periodo ebbe molta importanza la diffusione dei disegni dell’architetto Alessandro Sidoli. L’Alemagna adottò infatti nelle sue prime opere questo stile eclettico neogotico che vediamo nelle prime realizzazioni, in particolare nel villino Borghi posto in via Turati (allora via Principe Umberto). Suo maestro principale fù l’Architetto Giuseppe Balzaretto di cui fù anche collaboratore.
Portò a termine molte opere importanti: Villa Ponti a Varese, Villa Borromeo ad Arcore, i Giardini Pubblici a Milano che furono ripristinati in occasione dell’Esposizione Industriale del 1881 e di cui egli curò anche gli addobbi. A questa esposizione ne seguirono altre poste sull’area del Castello Sforzesco. Progettò il "Parco Sempione", realizzato tra il 1888 e il 1894, che prevedeva viali percorribili da carrozze, un laghetto e un belvedere dove attualmente sorge la Biblioteca del Parco Sempione, il verde venne progettato secondo il modello romantico dei parchi all'inglese.
La maggior parte delle sue opere furono i restauri di palazzi milanesi dell’aristocrazia e della classe imprenditoriale lom- barda con le rispettive ville settecentesche nella provincia. (Visconti,Trivulzio Borromeo, Castelbarco,Isimbardi,Ponti ecc...).
A lui è dedicato il Viale Emilio Alemagna a Milano, che entra all'interno del Parco Sempione stesso e su cui si affaccia oggi l'edificio che ospita la Triennale di Milano.
A lui è intitolata la Scuola dell'Infanzia di Barasso il cui edificio ha progettato nel 1907.

libro aperto

Il  Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione esercita le funzioni di programmazione, indirizzo e controllo.


Compete al Consiglio la verifica della coerenza dell’attività gestionale dell’Ente, definisce preventivamente le linee strategiche dell’attività ed i relativi piani e programmi. 


E’ composto da 5 membri, di cui 2 scelti in una rosa di almeno tre nominativi proposti dall'Amministrazione Comunale di Barasso, la durata in carica è di tre anni a decorrere dalla data di insediamento.

Gli attuali membri del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2022-2025 sono:

 

  • Amedeo Cassani, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Legale Rappresentante dell'Ente - Dirigente Scolastico della Scuola

  • Luigi Angelo Martinoli, Consigliere con funzioni di Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione

  • Paola Bregonzio, Consigliere

  • Enrico Valli, Consigliere

  • Davide De Luca, Consigliere


Altre cariche operative deliberate dal Consiglio di Amministrazione sono:
 

  • Davide Bianchi, Revisore dei Conti

  • Francesco Roi, Responsabile dei Servizi Generali e Amministrativi della Scuola, Segretario del CdA, Tesoriere dell'Ente

  • Ornella Vettoruzzo, Coordinatrice delle Attività Didattiche ed Educative

Elenco cronologico dei Presidenti dell'Ente

  • Comolli Paolo dal 29-10-1904 al 1908

  • Origoni Luigi dal 1908 al 1938

  • Origoni Carlo dal 1938 al 1943

  • Bortoli Arrigo dal 1943 al 1960

  • Rossi Valeria dal 1961 al 1967

  • Carla Civelli in Talamona dal 1967 al 1979

  • Aletti Alemagna Giuseppe dal 1979 al 1987

  • Valli Enrico dal 1987 al 1997

  • Giudici Carlo dal 1997 al 1999

  • Beati Giampietro dal 2000 al 24-10-2000

  • Campi Luigi dal 24-10-2000 al 30-01-2004

  • Zecchini Luigi dal 30-01-2004 al 27-03-2007

  • Antonini Alessio dal 27-03-2007 al 15-10-2008

  • Campi Luigi dal 15-10-2008 al 09-05-2011

  • Cassani Amedeo dal 09-05-2011 in carica

La nostra storia

  • 29 ottobre 1904: nasce l'Asilo Infantile come Congregazione di Carità, con sede presso la Parrocchia di S. Martino in Barasso, da una donazione del Conte Riccardo Alemagna, dell'ing. Luigi Origoni, di Luigi Comolli, Carlo Nicolini, Angelo Bianchi  e dalle donazioni di numerosi benefattori Barassesi

  • 5 novembre 1905: l'Assemblea degli Azionisti delibera di costruire l'attuale edificio sede della Scuola. Il terreno è donato dal Conte Riccardo Alemagna. I lavori verranno coperti dalle donazioni e dal lavoro gratuito prestato dai Barassesi.

  • gennaio 1907: inizio dei lavori di costruzione dell'attuale sede della Scuola su disegno dell'Arch. Emilio Alemagna a cui la scuola è intitolata

  • 12 luglio 1908: Re Vittorio Emanuele III con Regio Decreto n. 302 pubblicato sulla G.U. del Regno n. 194 del 20 agosto 1908 erige l'Asilo Infantile "E. Alemagna" in Ente Morale. Dalla fine dell'estate l'Asilo lascia i locali parrocchiali e si trasferisce nella sua attuale sede

  • 1 novembre 1913: inizia la collaborazione con le suore della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice che durerà fino agli anni '60 dello scorso secolo

  • 1924: in seguito al Regio Decreto n. 2841 del 30 dicembre 1923 l'Ente Morale è trasformato ex lege in I.P.A.B. (Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza)

  • 1968: la legge 444/1968 trasforma l'Asilo Infantile in Scuola Materna

  • anni '70: collaborazione con le Suore del Buon Pastore (Suore Ancelle del Cuore Immacolato di Maria)

  • ottobre 1976-1984: collaborazione con le suore Orsoline di San Carlo

  • 1978: con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22-12-1978 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 361 il 29-12-1978l'Ente è escluso dalle I.P.A.B. in trasferimento ai Comuni e mantiene la sua indipendenza di Ente Locale autonomo;

  • 1988-1997: collaborazione con le suore Oblate di Maria Vergine di Fatima

  • 2002: con decreto n. 745 del 21 gennaio 2002 alla Scuola è riconosciuta la parità scolastica

  • 2003:  inizia la depubblicizzazione ex-lege dell'I.P.A.B.

  • 5 dicembre 2003: in seguito alla L.R. n.1 del 13 febbraio 2003 l'I.P.A.B. è trasformato in persona giuridica di diritto privato senza scopo di lucro con delibera n.15431 della Giunta Regionale della Lombardia sotto la denominazione di Scuola dell'Infanzia "E. Alemagna" e viene iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche Regionale al numero 1743 in data 31 dicembre 2003

  • 2 ottobre 2005: viene inaugurato al primo piano della struttura l'Asilo Nido "I Folletti - Edoardo Giani" dopo importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura e grazie al contributo di una famiglia barassese in memoria del figlio prematuramente scomparso

  • 2008: si svolgono durante l'anno i festeggiamenti per il centenario di attività della Scuola

  • 2011: nasce il progetto di ampliamento della struttura per la necessità di una nuova aula e nuovi spazi didattici

  • 2014: dopo una lunga campagna di raccolta fondi, con il contributo economico del Comune di Barasso e importanti contributi di privati donatori iniziano i lavori di ampliamento

  • 26 aprile 2015: viene inaugurata ufficialmente la nuova ala della struttura dedicata a Giuliana Cangi che è già a disposizione dei bambini dal gennaio precedente

  • ​2019: nasce ad inizio anno il progetto di ristrutturazione dell'intera area esterna adibita a giardino e spazio giochi. L'intervento si conclude prima dell'estate donando ai bambini un spazio nuovo, verde, attrezzato con giochi in legno in linea con le più recenti normative di sicurezza.

Sostienici con il tuo 5x1000

Scegli di destinare il tuo 5×1000 a favore dell'Associazione Comitato Pro Asilo di Barasso, tutto il ricavato dell'Associazione viene devoluto alla nostra scuola dell'Infanzia "Asilo Infantile E. Alemagna".

Basterà apporre la tua firma nel riquadro della dichiarazione dei redditi o della CU e indicare il codice fiscale dell'Associazione:  
92037730121

– Donare 5×1000 non mi costa nulla, vero?

Vero! Il 5×1000 è una frazione dell’IRPEF. Non è assolutamente una spesa aggiuntiva. Se si decide di non destinare a nessuno il 5×1000 quella parte di IRPEF sarà comunque versata allo Stato.

– Dono già l’8×1000: posso scegliere di donare anche il 5×1000?

Si, perché si tratta di due azioni ben distinte e non alternative tra loro.

– Posso dedurre il 5×1000 dalle imposte?

No. Il 5×1000 non ha natura di donazione e quindi non produce i benefici fiscali stabiliti dalla legge per le offerte benevole (T.U.I.R.).

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Raccolta di denaro

Donazioni

Le donazioni effettuate a favore dell’Asilo Infantile Emilio Alemagnacon qualsiasi mezzo di pagamento, ad esclusione di quelle in contanti, sono deducibili dall’imposta lorda per un importo pari al 19% del loro ammontare, come previsto dalla Legge n° 62 del 10-03-2000 “erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro, che appartengono al sistema nazionale d’istruzione, finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa”.

Dai il tuo contributo sostenendo la nostra scuola con una donazione:

BANCA INTESA SAN PAOLO SPA
Bonifico Bancario
Codice IBAN: IT55 B030 6909 6061 0000 0018 435
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Piazza Paolo Ferrari, 10

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